Be'er Sheva, capitale del Neghev,città moderna, imponente il museo "Air Force Israele" impressiona con la moltitudine di aerei esposti in un grande spazio.
Rientriamo a Eilat, e questa volta attraversiamo la frontiera giordana per proseguire verso Petra, altra città nabatea dove trascorriamo due giorni indimenticabili fra le sue superbe rovine rimaste nascoste per secoli.
Rientrati in Israele, dopo un bagno nelle salatissime acque del mar morto, visitiamo Masada, ad ogni angolo ci sembra di udire le parole di incitamento dello zelota Eleazar Ben Jair ai suoi soldati per contrastare la furia di Flavio comandante le truppe romane che tengono in assedio Masada.
A Betlemme ci raccogliamo intorno al luogo indicato come quello della mangiatoia, nella chiesa della Natività
Al monastero Greco Ortodosso di Mar Saba ci sorprende l'accoglienza dei monaci, e ci stupisce l'ottimo stato di consevazione del corpo di San Saba da poco restituito dai veneziani dopo circa mille anni per intercessione di Papa Giovanni Paolo Secondo.
Vincenzo Garoia Agosto 2005.
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