A Szymanow in un piccolo negozio, a due giovani Wuska e Kashja,Tonino chide se c'è caffè, rispondono di no. Dopo diversi kilometri un'auto ci supera scendono i due ragazzi con un vasetto colmo di caffe bollente due bicchieri, zucchero e cucchiaini, ci abbracciamo commossi da tanta generosità, a stento tratteniamo le lacrime.
Moltissime le caratteristiche chiese in legno con i caratteriscici campanili a cipolla.
Siamo a Czerniewice proprio nel momento che i ragazzi escono da scuola, molti di loro ci accompagnano intonando inni e canzoni fino a che non giungono alle loro case, è una festa.
Già da diversi kilometri prima di arrivare a Czestochowa si nota lo svettante campanile, ma quando si giunge alla spianata antistante il Santuario ci si stupisce per la bellezza del complesso. Imponenti le mura a protezione del Santuario, con le stazioni della via crucis.
cappella a lato è custodita e viene scoperta ad orari precisi la più importante immagine sacra per i cattolici polacchi, la Madonna Nera.
Con la preziosa guida Suor Danuta visitiamo ogni luogo del Santuario. Oltre ad essere intervistati da una televisione locale sul pellegrinaggio, abbiamo anche la gradita sorpresa di essere citati dal Vescovo durante la messa dell'appello alle 21.00 quali pellegrini giunti a piedi dopo 300 Km. da Warsavia.
Bellissimi il vecchio e nuovo Santuario dedicati a Suor Faustina e a Gesù confido in Te a Lagiewniki.
Ispirato da un Regnante del 1600 per ricordare la pianta di Gerusalemme, visitiamo l'imponente santuario di Kalwaria Zebrzydowska.
Molto mi ha dato e insegnato questo bellissimo e intenso pellegrinaggio fatto insieme a Toninio Treossi
Vincenzo Garoia 30/06/2008
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