giovedì 25 novembre 2010

Cammino Polacco Warsavia Czestochowa

A Warsavia siamo ospiti del Nunzio Josef Kowalczyk che ci illustra i punti più salienti della città, completamente ricostruita dopo la distruzione durante la seconda guerra mondiale.

10/06/2008 partenza del pellegrinaggio, "Warsavia-Czestochova", che ci porta al bellissimo santuario di padre Kolbe martire, Niepohalanow ottima accoglienza e ospitalità gratuita.

A Szymanow in un piccolo negozio, a due giovani Wuska e Kashja,Tonino chide se c'è caffè, rispondono di no. Dopo diversi kilometri un'auto ci supera scendono i due ragazzi con un vasetto colmo di caffe bollente due bicchieri, zucchero e cucchiaini, ci abbracciamo commossi da tanta generosità, a stento tratteniamo le lacrime.

Ogni giorno ci capiteranno episodi significativi della grande ospitalità e disponibilità del popolo polacco.
Moltissime le caratteristiche chiese in legno con i caratteriscici campanili a cipolla.

Siamo a Czerniewice proprio nel momento che i ragazzi escono da scuola, molti di loro ci accompagnano intonando inni e canzoni fino a che non giungono alle loro case, è una festa.
Quasi tutto il percorso scelto per il  pellegrinaggio si svolge fuori dalle grandi direttrici passando molto spesso fra immensi boschi, e attraversando villaggi con le tipiche case in legno.

A Beczkowice padre Lutynski ci fa visitare l'imponente chiesa e il prezioso trittico del sedicesimo secolo raffigurante una Madonna con angeli e putti, di pregevole fattura.

Monumentale e imponente il santuario di Gidle dove siammo accolti e alloggiati  dai padri Domenicani. Padre Marco ci mostra la chiesa e l'immagine sacra della Madonna che è una statuetta di 9 cm. trovata in un campo da un contadino nel 1516, mentre arava.

Nei pressi di Mstow sulla strada per Czestochova visitiamo con padre Giuseppe il costruendo e già molto frequentato Santuario di San Pio da Pietralcina anche qui molto adorato, adagiato su 120 ettari di dolci colline.

Già da diversi kilometri prima di arrivare a Czestochowa si nota lo svettante campanile, ma quando si giunge alla spianata antistante il Santuario ci si stupisce per la bellezza del complesso. Imponenti le mura a protezione del Santuario, con le stazioni della via crucis.

La Basilica della Santa Croce e della Natività della Vergine è ricca di decorazioni barocche,mentre in una
cappella a lato è custodita e viene scoperta ad orari precisi la più importante immagine sacra per i cattolici polacchi, la Madonna Nera.

Con la preziosa guida Suor Danuta visitiamo ogni luogo del Santuario. Oltre ad essere intervistati da una televisione locale sul pellegrinaggio, abbiamo anche la gradita sorpresa di essere citati dal Vescovo durante la messa dell'appello alle 21.00 quali pellegrini giunti a piedi dopo 300 Km. da Warsavia.

Qualche giorno a Cracovia per visitare la bellissima città ricca di chiese, monumenti, l'università, il Wawel, piena di ricordi legati a Papa Woytila di cui è stato vescovo.  Nei dintori Weliczka con la sua miniera del sale, sin dal 1264 a oltre 150 Mt. di profondità.

A Wadowice visitiamo la casa natale di Woytila. e ad Auschwitz i luoghi dell'orrore nazista.

Bellissimi il vecchio e nuovo Santuario dedicati a Suor Faustina e a Gesù confido in Te a Lagiewniki.

Visita al Cardinale Stanislaw Dziwisz già segretario di Papa Woytila, e a suor Fernanda cuoca a Roma del Papa durante il pontificato, che ci rifocilla con grande premura.

 Ispirato da un Regnante del 1600 per ricordare la pianta di Gerusalemme, visitiamo l'imponente santuario di Kalwaria Zebrzydowska.

Molto mi ha dato e insegnato questo bellissimo e intenso pellegrinaggio fatto insieme a Toninio Treossi

Vincenzo Garoia    30/06/2008

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